Medico psichiatra, psicologo forense e crime analyst, docente universitario e già primario ospedaliero.
Direttore del Dipartimento di Psichiatria forense e criminologia – UNIMEIER Milano. Docente titolare del corso di Psicologia di comunità – Laurea Magistrale di Psicologia, Università Salesiana di Torino. Già Deputato e Senatore della Repubblica, membro del Corpo Consolare. Autore di più di duecento pubblicazioni di carattere scientifico e di oltre quaranta monografie in materia di psichiatria, psicologia, filosofia-teologia e antropologia culturale. Saggista e autore televisivo.
16 settembre -
Ore 18:30
Insieme all’autore si ispeziona la “cultura del crimine”: il ruolo dei media nella creazione della nostra percezione del crimine attraverso notizie, serie tv e film.
I media giocano un ruolo cruciale nel modellare le nostre percezioni del crimine attraverso notizie,
serie TV e film. Tuttavia, tali rappresentazioni spesso semplificano e distorcono la complessità della
psiche criminale, portando a stereotipi e pregiudizi. Questo influisce sulla percezione pubblica. La
cultura del consumismo e dell'iperconnessione amplifica l'esposizione ai contenuti mediatici sul
crimine, creando una sorta di "cultura del crimine".