17 settembre -
Ore 17:00
Siamo foglie e radici. Dislocati tra terra e cielo, prosperiamo spingendo in direzioni opposte. Le esperienze che facciamo e la creatività che sviluppiamo hanno a che vedere con il perché e il per come allacciamo connessioni, avviamo relazioni, stabiliamo legami. Con la capacità che abbiamo di relazionarci con la realtà, di dare forma ai nostri desideri, di darci una direzione e una regola di comportamento.
«All’aspirazione ad una felicità che è fatta di relazioni, confronto, lotte e contrasti, divisioni e condivisioni, che abbiamo definito armonia e che consiste nello spingere nel terreno le nostre radici, illuminati fin dove arrivano i rami e le foglie più alti. ‘Solo la luce che scende incessantemente dal cielo fornisce a un albero l’energia che gli permette di spingere in profondità nel terreno le possenti radici. – scrive in una delle sue pagine più belle Simone Weil – L’albero, in verità, è radicato in cielo.’» Michele Gerace, Qualcosa che sfiora l’utopia (Jouvence).