GLI OSPITI

Giorgio Ballario

Giorgio Ballario è giornalista professionista dal 1994, ha lavorato per numerose testate locali e nazionali, è stato redattore a La Stampa dal 1999 al 2022, ora è free lance.

 

Come scrittore ha pubblicato sinora dodici romanzi, due saggi e molti racconti in antologie di genere giallo e noir. Ha riscosso un particolare successo la serie Le indagini del maggiore Morosini, giallo storico ambientato negli anni Trenta nelle colonie italiane in Africa, giunta per il momento a sei titoli (Morire è un attimo, Una donna di troppo, Le rose di Axum, Le nebbie di Massaua, Intrigo ad Asmara e Il prezzo dell’onore), tutti pubblicati da Edizioni del Capricorno (www.edizionidelcapricorno.it). Oltre alla serie “coloniale” ha pubblicato altri sei romanzi noir di ambientazione contemporanea: Il volo della cicala, Nero Tav, Il destino dell’avvoltoio, Torino non è Buenos Aires, Niente di personale e Il tango dei morti senza nome. Due invece le opere di tipo saggistico: Vita spericolata di Albert Spaggiari (Idrovolante Edizioni, 2016), biografia di un famoso ladro francese degli anni Settanta; e Fuori dal coro (Eclettica Edizioni, 2017), galleria di 55 personaggi controcorrente. 

 

Con altri scrittori torinesi ha fondato l’associazione Torinoir, che ha organizzato per due anni (2018 e 2019) il festival letterario Montagne in Noir a Bardonecchia (Torino), di cui è stato direttore artistico. Giorgio Ballario è ora direttore artistico del festival Bardonoir 2023, la cui prima edizione si svolgerà a fine agosto a Bardonecchia; ed è direttore e animatore, insieme con Massimo Tallone e con la collaborazione di Edizioni del Capricorno, di Distretto 011, la prima scuola di noir a Torino, che partirà il prossimo autunno. Da tre anni gestisce il blog Latin Noir (www.latinnoir.wordpress.com), dedicato alla letteratura di genere latinoamericana e spagnola. Nel marzo del 2023 il romanzo Torino non è Buenos Aires è stato tradotto e pubblicato in Spagna da Editorial Almuzara (www.almuzaralibros.com) con il titolo Turìn no es Buenos Aires.

16 settembre -

Ore 15:30

L’Africa e il passato coloniale appartengono ancora alla memoria collettiva del nostro Paese, anche se in modo sfumato. Una saga di gialli storici dello scrittore e giornalista Giorgio Ballario.
L’Africa e il passato coloniale appartengono ancora alla memoria collettiva del nostro Paese, anche se in modo sfumato. Una saga di gialli storici dello scrittore e giornalista Giorgio Ballario rende l’Africa coloniale degli anni Trenta protagonista attraverso le avventure del maggiore Aldo Morosini e dei suoi più stretti collaboratori.